Medicina estetica per intervenire sulla forma del naso: migliorare la punta e raddrizzare piccole gibbosità.

Non sempre serve ricorrere al bisturi. Basta anche un filler!

La rinoplastica è tra gli interventi di medicina estetica più richiesti al mondo: negli Usa si posiziona al terzo posto, in Italia al quinto.

Di recente però sta sempre più prendendo piede una tecnica non chirurgica che permette di ridare al naso una nuova forma in maniera soft.

Lievi deformità possono essere trattate con i filler, gli stessi che si usano per riempire le rughe.

Il più versatile e sicuro è l’acido ialuronico, una sostanza ormai testata, riassorbibile, disponibile in diversi livelli di “densità” a seconda del risultato che si desidera ottenere.

La correzione è immediatamente visibile e indolore della forma senza del naso, ma non correzioni a livello strutturale dove ci sono deviazioni, alterazioni ossee e problemi funzionali.

La procedura è soft, non richiede anestesia e può essere fatta in ambulatorio, ma può provocare ecchimosi, piccoli lividi, gonfiore temporaneo che si risolvono comunque nell’arco di pochissimi giorni.

Nelle ore successive al trattamento si consiglia di non indossare occhiali e di non esporsi al sole, alle lampade o a fonti di calore come saune.

La durata della correzione è in parte soggettiva ma in genere varia tra i 6 e i 16 mesi a seconda del prodotto utilizzato.