Ogni donna è diversa e merita il décolleté che desidera, per questo la chirurgia plastica ha predisposto un’ampia scelta di impianti mammari diversi per forma, superficie e misura.
La scelta delle giuste protesi determina il risultato dell’operazione, garantendo un risultato naturale.
Ma quanti tipi di impianti mammari esistono e quali sono le differenze?
Le protesi per la mastoplastica additiva sono essenzialmente due: rotonde ed anatomiche che si distinguono per la loro forma.
Le protesi rotonde, come suggerito dal nome, presenta una forma tondeggiante.
Si tratta di un impianto solitamente richiesto e consigliato alle pazienti più giovani, desiderose di ottenere un seno omogeneo e piuttosto esuberante.
Mentre, le protesi anatomiche, più comunemente note come “a goccia” presentano altezza e larghezza differenti e si distinguono per la maggiore pienezza nella loro parte inferiore.
Sono progettate per riprodurre naturalmente il profilo del seno e quindi ideali per il sollevamento di un décolleté cadente.