Pentiti del tatuaggio? E’ possibile liberarsene?
Solo nel 2014, stando ai dati dellʼAssociazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), il problema ha riguardato 12mila persone.
Forse è un disegno o una scritta fatta da troppo giovani ed il gusto è cambiato?
I motivi di rimozione di un tatuaggio possono essere tanti resta il fatto che non lo vogliamo più sulla nostra pelle!
Inanzitutto è importante dire che togliere un tatuaggio è molto più difficile che farlo, e non sempre è
possibile riuscirci!!
L’efficacia del trattamento dipende da molti fattori: dal colore, dalla profondità, dalla densità, dal tipo di pigmento e dal fototipo del paziente.
La tecnica più efficace è rappresentata dal laser q-switchati che distrugge le cellule entro le quali sono accumulati i granuli di pigmento, spezzandoli in frammenti più piccoli, dopo di chè vengono smaltiti dal nostro corpo nel corso dei giorni e delle settimane successive!
E’ necessario calcolare bene i tempi, perché rimuovere un tatuaggio è un processo lungo, infatti sono necessarie diverse sedute distanziate di circa 6-8 settimane.
L’esposizione ai raggi UV deve essere evitata almeno per un mese,e nelle prime esposizioni è bene utilizzare delle creme a filtro solare ad alta protezione.
Per i tatuaggi più facili da rimuovere possono essere necessarie solo da 3 a 5 sedute, mentre per quelli più difficili si arriva a 8-12 sedute. C’è anche una piccola probabilità dove il trattamento può essere insoddisfacente.
Il trattamento con laser Q-S è doloroso e, per ridurre il dolore viene applicata una crema anestetizzante 30 minuti prima della seduta e durante il trattamento sarà applicato del ghiaccio sulla cute.
Per chi ha la pelle olivastra, mulatta o nera con la rimozzione del tatuaggio si può correre un forte rischio di alterare la pigmentazione.
Dopo il trattamento si formano sulla pelle delle bollicine, ed è indicato utilizzare prodotti con unguenti antibiotici e applicare una medicazione occlusiva con garza vaselinata per uno o due giorni, fino alla formazione delle croste.
Si deve sapere che, nella zona del tatuaggio rimosso, potrebbe rimanere una sorta di ombra chiamata “fantasma del tatuaggio” che può durare alcuni anni o anche per sempre.