Nel linguaggio comune spesso sentiamo parlare di donna mela, donna pera, a clessidra, ad anfora, a triangolo rovesciato e così via.

In medicina, però sentiamo parlare di forma ANDROIDE E GINOIDE.

Tali differenze diventano particolarmente marcate in presenza di una rilevante quantità di grasso corporeo, che, a seconda del tipo, tenderà ad accumulare grasso in aree specifiche del corpo.

Il tipo androide presenta adiposità localizzata nella parte alta del corpo, quindi vita, addome, spalle e zona prossimale delle braccia. In genere presentano seno abbondante e le gambe risultano essere piuttosto magre in relazione al tronco. Il viso è rotondo e con un evidente doppio mento.

Il tipo ginoide, a differenza di quello androide, tende ad accumulare grasso nella parte bassa del corpo, infatti si presenta con importanti accumuli adiposi sul ventre, ai fianchi, sedere, coscie e fino alle caviglie. In genere la parte alta del busto risulta simile a quella di una persona normopeso, con un seno piccolo e un viso non particolarmente rotondo.

Porre rimedio a determinati accumuli adiposi, così specificamente localizzati, attraverso diete e attività fisica, risulta particolarmente difficile, poichè vi è un altissimo rischio che a dimagrire siano le aree già sufficientemente magre, lasciando del tutto invariate le aree che necessitavano di un dimagrimento.

Tali problematiche rendono ancora più evidenti e disarmoniche le differenze tra la parte bassa e quella alta del corpo.

Sicuramente l’aspetto genetico e,non da meno, la componente estrogenica, giocano ruoli fondamentali, ma sui quali, purtroppo, è impossibile intervenire, ecco perchè sempre più spesso, l’ultima spiaggia è la medicina e la chirurgia estetica.