Tra i vari vip, a viversi tragicamente lo scorrere del tempo c’è sicuramente Donatella Versace, che pare abbia piano piano modificato i suoi lineamenti fino a diventare irriconoscibile.
Il suo volto, irrimediabilmente deturpato dalla chirurgia, è il simbolo di come l’uso che le celebrità fanno dei “ritocchini” in alcuni casi si trasformi in un vero abuso, addirittura patologico.
C’è però una sorta di spiegazione per questa ossessione per il bisturi, risalente al dramma della morte del fratello Gianni, assassinato il 15 luglio del 1997 a Miami.
A causa del dolore provato, Donatella ha fatto ricorso ad una sorta di “maschera” per camuffare la sua instabilità con uno stile più aggressivo e appariscente.
Nel tempo si è completamente stravolta.
La fronte e gli zigomi mostrano un chiaro abuso di botulino.
La pelle sembra sempre bella liscia e tirata, una cosa impossibile a 66 anni, l’effetto però è quello di aver congelato la sua espressione in una brutta smorfia. Persino gli occhi sono cambiati, perché pare che la stilista si sia sottoposta ad una blefaroplastica per rimuovere la pelle in più sulla palpebra mobile.
Il botox sulle labbra poi le ha fatte sì aumentare di misura, ma ha cambiato il suo sorriso.
La stilista sembra voler rincorrere la giovinezza eterna anche a costo di perdere la sua naturalezza calabrese.