Alcuni dei più comuni inestetismi che condizionano fortemente la qualità della vita, soprattutto da un punto di vista psicologico, riguardano un seno troppo piccolo oppure svuotato in seguito ad una gravidanza o ad un forte dimagrimento.
L’obbiettivo è ripristinare la naturale armonia e sentirsi a proprio agio.
Ma in cosa consiste l’intervento di mastoplastica?
L’obiettivo della chirurgia estetica mammaria è correggere l’estetica del seno o rimodellarlo, mantenendo l’armonia e la proporzione con il resto del corpo.
In base alla conformazione anatomica della paziente e alle sue aspettative, è possibile scegliere tra protesi diverse per altezza, larghezza, consistenza del gel e forma (protesi a goccia o anatomiche e protesi semisferiche o rotonde).
L’operazione viene eseguita generalmente in anestesia generale e ha una durata di circa un’ora e mezza.
Il chirurgo, a seconda della tecnica scelta, effettua una piccola incisione nella parte inferiore del contorno, la zona di cute che si trova intorno al capezzolo, oppure nell’area sottomammaria.
Attraverso questa incisione verrà inserita e posizionata la protesi. Anche per quanto riguarda il posizionamento della protesi esistono tecniche diverse tra le quali il chirurgo può scegliere, valutandone attentamente pregi e difetti per ciascuna paziente.
Dopo l’intervento è normale accusare un po’ di dolore al petto, ma la ripresa è veloce e la convalescenza breve, già dopo 4 giorni si può riprendere le normali attività quotidiane, mentre per quanto riguarda le attività sportive si dovrà attendere circa un mese.