Sono molte le persone oggi che desiderano o necessitano cancellare un tatuaggio, infatti, solo in Italia sono più di un milione e mezzo.

Ma è davvero possibile tornare indietro e cancellare definitivamente un tatuaggio?

Ad oggi, il metodo di rimozione dei tatuaggi, è in continua evoluzione. Grazie all’utilizzo  del laser è possibile rimuovere completamente un tatuaggio senza lasciare alcuna traccia evidente sulla nostra pelle come cicatrici o macchie.

Quanto tempo ci vuole per cancellare un tatuaggio?

Per eliminare definitivamente un tatuaggio è necessario sottoporsi al trattamento per diverse sedute.

Il numero di sedute e il tempo necessario all’eliminazione  variano a seconda della dimensione, della profondità, dei pigmenti che sono stati impiegati e dal colore utilizzato.

Di base è un procedimento molto lungo che può richiedere minimo 12-18 mesi circa con un numero di sedute variabile tra le 5 e le 7.

È doloroso rimuovere un tatuaggio?

Questa è la domanda che viene posta più frequentemente, infatti l’aspetto che più spaventa chi vorrebbe rimuovere il proprio tatuaggio è sicuramente legato al dolore, in realtà la sensazione di rimozione non differisce di molto dalla sensazione che si prova quando il tatuatore inietta il pigmento nella pelle, anzi, essendo un trattamento rapido lo si sopporta anche meglio.

Rimane qualche cicatrice?

La risposta è no.

I nuovi laser utilizzati oggi agiscono solamente sul pigmento dei tatuaggi, fratturandolo e permettendone la rimozione alle cellule spazzine del nostro organismo, mentre non hanno alcuna reazione con la pelle normale.