Il laser ha due vantaggi fondamentali: minore danno ai tessuti e tempi di recupero più veloci.

Il traumatismo legato all’incisione può essere ridotto grazie al fascio di raggi laser, che va a colpire in modo mini-invasivo e sicuramente più preciso il disegno cutaneo tracciato sulla linea di incisione.

Meno sofferenza per i tessuti e coinvolgimento diretto e selettivo dell’area da incidere.

Il raggio colpirà gli strati-bersaglio del tessuto cutaneo, causando una vaporizzazione delle cellule che li compongono e risparmiando i tessuti adiacenti.

L’incisione eseguita con raggio laser permette una maggiore precisione rispetto all’uso del bisturi e, la guarigione e la cicatrizzazione, per i suddetti motivi, saranno più rapide.

Il minore traumatismo riduce anche il dolore ed il fastidio post-operatorio, poichè consente una riduzione dell’infiammazione locale, che normalmente fa seguito all’atto chirurgico.

Anche il rischio di ematomi post-operatori è scongiurato poiché il calore del raggio laser agisce al tempo stesso incidendo e coagulando il tessuto, così da eseguire via via un’accurata emostasi.

Oltre che per un recupero ottimale, questo è importante anche per il chirurgo stesso, che manterrà il campo operatorio sgombro da eventuali perdite ematiche a vantaggio di un’ottimale visibilità.

Il laser è fondamentale per accorciare i tempi chirurgici e per la buona riuscita dell’intervento.

Per finire ricordiamo l’effetto sterilizzante che possiede il laser nel campo operatorio, legato alle elevate temperature raggiunte.

Affrontare l’intervento chirurgico e le fasi post-operatorie sarà, in questo modo, più semplice.