Negli ultimi tempi è nata la tendenza di tatuarsi le lentiggini sul viso, cosa che potrebbe risultare ironica, dato che per molte persone le lentiggini sono state una fonte di imperfezioni e complessi per tutta la vita.

Oggi si è trasformata in una tendenza per coloro che non ne possiedono e desiderano sfoggiarle.

Da qualche stagione, sulle passerelle delle sfilate di moda, si vedono modelle con un trucco del tutto innovativo arricchito da lentiggini finte.

Esistono diverse tecniche, ma il migliore e più duraturo è quello del tatuaggio semipermanente.

Questa procedura si completa con una seduta di circa mezz’ora e vanta risultati durevoli fino a 1 anno circa. Così come per ogni tatuaggio, le lentiggini tatuate risultano scure appena fatte, per poi sembrare completamente naturali con il passare dei primi giorni.

Il Freckling, cioè tatuarsi le lentiggini, rappresenta un tatuaggio semi permanente usando la tecnica del microblading (stessa tecnica usata per le sopracciglia) questo vuol dire che durano più o meno 2 anni.

Dopo qualche tempo l’inchiostro viene assorbito dalla pelle senza lasciarne traccia.

A differenza delle sopracciglia che devono essere perfette e dare armonia al viso tatuarsi delle lentiggini sembra molto più semplice e poco invasivo.

Le lentiggini finte sono diventate un grande fenomeno sia sui social che sulle passerelle di moda.

Questi piccoli puntini marroncini riescono a donare a chi li possiede un tocco molto più naturale, il cosiddetto “aspetto acqua e sapone”, ma soprattutto fanno sembrare più giovani.