Il mercato della medicina estetica è in espansione!!
L’Italia è il settimo paese al mondo per numero di interventi di chirurgia estetica, il quarto in Europa.
Questi trattamenti sono sempre più richiesti da ampie parti della popolazione, in particolare dalle donne di età compresa tra 35 e 55 anni, residenti in centri di piccole dimensioni.
L’analisi ha rilevato che l’80% delle persone che si rivolgono al chirurgo estetico sono donne.
Inoltre, è più propenso a farlo chi vive nei piccoli centri, probabilmente perché ha anche più tempo a disposizione.
L’indagine ha infatti rilevato che il 43% dei medici estetici che visita lo stesso paziente 3-5 volte l’anno, opera in città di medie dimensioni (100.000 abitanti, per esempio Udine, Cesena o Arezzo).
La percentuale scende al 19.6% per quelli che lavorano nelle grandi città, dotate di più di un milione di abitanti (Roma e Milano).
Ecco i trattamenti più desiderati dalle donne:
– il 35% delle adolescenti, si rivolge al medico estetico prevalentemente per il trattamento della “cellulite” e del sovrappeso, per la rimozione di tatuaggi con tecnologia laser (4%), per la laser-depilazione, per la luce pulsata, per la scleroterapia e la microdermoabrasione (tutti al 2%);
– tra le donne di 19-34 anni è, invece, l’epilazione laser a farla da padrone, con il 61% delle richieste. Al secondo posto si trova la rimozione dei tatuaggi (40%);
– nella fascia di età compresa tra 35 e 50 anni (che rappresentano il settore della popolazione più interessato alla medicina estetica), il trattamento “preferito” è la tossina botulinica, richiesta dal 76% delle pazienti. Al secondo posto si trovano i filler a base di acido ialuronico (73%).
L’indagine ha individuato anche i trattamenti preferiti dagli uomini:
-sotto i 18 anni, le richieste sono esclusivamente di peeling chimico (5%), dermoabrasione (3%), scleroterapia e rimozione laser dei tatuaggi (2% entrambi);
-nella fascia di età compresa tra 19 e 34 anni prevale, invece, la richiesta di trattamenti di laser epilazione (55%) e rimozione di tatuaggi (48%);
-tra i pazienti di età compresa tra 35 e 50 anni, la richiesta più frequente è il ringiovanimento cutaneo, con una preferenza per i filler a base di acido ialuronico (71%). Segue la riduzione del grasso (62%).