Crescono in Gran Bretagna gli interventi a base di botulino per cercare di mettere rimedio ai problemi causati ai piedi da anni di giornate passate con scarpe con tacchi alti e punte strette.
Per uscire una sera con gli amici, o anche per andare al lavoro, molte sono le donne che non rinunciano a quei centimetri in più che slanciano la figura.
Così, anche se poco confortevole, il tacco a spillo rimane simbolo indiscusso di femminilità. E il gentil sesso soffre in silenzio.
Nuove speranze, quindi, per le amanti dei tacchi alti che sono state costrette a rinunciarvi per non trovarsi a zoppicare in maniera antiestetica e poco sensuale a causa del dolore.
L’area su cui il chirurgo interviene con la magica iniezione è il metatarso, una zona tra le dita e la pianta del piede formata da cinque ossa.
Il trattamento protegge nervi e tessuti della pianta del piede, creando una sorta di cuscinetto e rendendo possibile e meno doloroso indossare i tanto amati tacchi. Ma se i piedi, avvertono gli specialisti, ci guadagneranno in salute, dal punto di vista estetico, invece, non godranno di visibili miglioramenti.
Le iniezioni sono utilizzate in particolare dalle ultraquarantenni: il dolore persistente, infatti, non viene causato dall’indossare semplicemente un paio di scarpe nuove, e quindi scomode, ma da anni e anni trascorsi su tacchi da 10 centimetri.
Presto, a detta degli specialisti, diventerà un trattamento popolare quanto il lifting per eliminare le rughe.